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lunedì 10 novembre 2014

Mercatini dell'usato o Ebay? La via più conveniente per vendere e guadagnare

Vendere i propri (o di terzi) oggetti usati per ricavare qualche soldo, è sempre un buon metodo per guadagnare, fare spazio in casa, e liberarci dal peso di oggetti inutili che ci danno solo preoccupazione e ci distolgono dai nostri obiettivi.

Sì, perché dover anche solo pensare ad un oggetto (per esempio, dove conservarlo) ruba energia ai nostri progetti, dobbiamo dedicarci a qualcosa di fondamentalmente inutile, un oggetto che non utilizzamo (o molto di rado).
Abbiamo già parlato di ebay in questo articolo, anche se in maniera indiretta. Sappiamo comunque tutti che è il sito di mercato elettronico più utilizzato su internet, acquistare è rapidissimo, soprattutto se si ha PayPal, ed anche per vendere la procedura per realizzare una propria inserzione è molto semplice. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il pc, può farlo.

Vediamo quando ci conviene utilizzare il canale di ebay per vendere qualcosa, e le occasioni in cui invece può essere più agevole e redditizio passare attraverso il canale dei mercatini dell'usato "fisici" (mercato abbastanza in crescita negli ultimi anni). 



Un mercatino dell'usato è un negozio a cui possiamo rivolgerci come venditori, portando loro della merce in conto vendita, decidendo insieme (o talvolta lo decidono loro) il prezzo da ricavare dalla vendita dell'oggetto in questione. Oppure possiamo entrare in questi negozi come consumatori, acquistando qualche cosa usata, solitamente ad un prezzo abbastanza conveniente rispetto allo stesso oggetto comprato come nuovo.
Vendere in conto vendita, significa che il negozio quando venderà un oggetto, segnerà in un registro la percentuale spettante al proprietario originale, e ogni tanto, ad esempio con frequenza mensile, pagherà quella cifra alla persona che ha portato l'oggetto in conto vendita, appunto.
Se l'oggetto non viene venduto dopo un certo periodo di tempo, ad esempio un mese, molti di questi negozi dell'usato stabiliscono sconti sul prezzo finale del 30-50-70%. Ovviamente diminuendo l'incasso, calano in percentuale anche i guadagni dei singoli privati che del negozio, ma si aumentano le probabilità di vendere un certo oggetto.
Se anche con prezzi scontati l'oggetto non dovesse trovar compratori, verrebbe poi restituito al proprietario originale.

Queste righe per tracciare a grandi linee come funziona un mercatino dell'usato nel nostro paese, ognuno poi ha le sue promozioni, caratteristiche, ecc. ma questo è all'incirca l'impianto generale.

https://rover.ebay.com/rover/1/724-53478-19255-0/1?icep_id=114&ipn=icep&toolid=20004&campid=5337998561&mpre=http%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fitm%2FBioaqua-Maschera-Nera-Viso-Rimuove-Punti-Neri-Acne-Remove-Black-head-Mask-60g-%2F162589410811%3F

Partiamo dalla fine di questo paragrafo per dare un esempio di un primo ovvio caso in cui vendere su ebay al posto del mercatino: quando il mercatino dell'usato ci restituisce un oggetto di seconda mano poiché invenduto. Non resta che provare la strada di ebay.

Limiti fisici all'utilizzo di ebay 


Viceversa, ci sono alcune ragioni abbastanza importanti per cui il problema di decidere dove piazzare la nostra merce non si pone neanche. Vediamo quali sono questi casi:
  • non si possiede computer, o comunque non si ha la possibilità di collegarsi a internet e seguire con costanza il nostro account ebay;
  • non abbiamo né un conto paypal, né un altro comodo sistema (carte, conto bancario,ecc.) per ricevere pagamenti su ebay da altri utenti;
  • non siamo in grado di utilizzare un personal computer né possiamo farci aiutare da terzi (parenti, amici, vicini, ecc.);
  • l'oggetto che vogliamo vendere è decisamente troppo grande e/o ingombrante per spedirlo via posta o corriere, oppure talmente irrilevante che sostenere il costo di spedizione diverrebbe già sconveniente di per sè (per esempio alcuni soprammobili od oggettistica di valore infimo).
A parte questi casi-limite, abbiamo sempre un margine di scelta che dipende da vari fattori.


Quanto vogliamo guadagnare dal singolo oggetto?


Le variabili da tener conto su quanto guadagnare dalla vendita di un oggetto che fondamentalmente non ci serve più, sono molte, e parecchio soggettive.
Entra in gioco sicuramente il valore affettivo della cosa di cui vogliamo disfarci, il numero di persone che potrebbero essere interessate, e la rarità della cosa stessa.
Infine, senza volontà di esaustività, anche lo spazio fisico che occupa l'oggetto da vendere, ha la sua rilevanza; differente è avere un divano in casa che non sappiamo dove mettere, rispetto a conservare un fumetto in un ristretto angolo della nostra abitazione.



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Conclusioni


Fatte queste valutazioni, il mio consiglio è che se volete ottenere una cifra minima, scegliete ebay, almeno come primo tentativo (ciò significa provate più volte a mettere un'inserzione per la vendita). Questo perché avrete più sotto controllo la transazione, potrete impostare un prezzo minimo d'asta (ad esempio un euro) e in più potete giostrarvi in qualche maniera con le spese di spedizione.

Se invece avete già effettuato diverse prove per vendere su ebay e non sono andate a buon fine, oppure per voi non è importante il prezzo finale che ricaverete, ma già il fatto di togliervelo dai piedi è cosa sufficiente, allora recatevi a un mercatino dell'usato.

Con un mercatino dell'usato, vigendo la regola, solitamente, di abbassare sempre più il prezzo fino a che qualcuno non acquista, alla fine, col passare dei mesi, potete stare abbastanza tranquilli che qualcosa ricaverete (ovviamente non stupitevi se per un monile di poco conto otterrete anche solo 7 centesimi di euro!! a me è capitato... per fortuna non è la regola!)


In conclusione, oltre ad un sistema per guadagnare denaro extra, liberarci da quello che non ci serve più è utile a livello spirituale, ve ne accorgerete seguendo questa strada, fidatevi.
E in più, è sicuramente essenziale per acquisire uno stile di vita, una indole, una tendenza che ci possa portare davvero a capire perché possiamo lavorare meno o smettere di lavorare.

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